lunedì 29 settembre 2014

Stop all'unto!

Ciao ragazzi! Scusateci per il ritardo ma tra i mille impegni avevamo totalmente dimenticato di scrivere questo post.
Innanzitutto cos'è stop all'unto? Si tratta di un siero super concentrato a base di estratto di ortica da applicare sui capelli umidi (dopo avere fatto lo shampoo) per ritardare il più possibile l'effetto unto dato dal grasso della cute.


 Chi come noi soffre di capelli grassi, sicuramente saprà quanto sia fastidioso dovere ritrovarsi dopo poche ore dall'ultimo shampoo a ritrovarsi nelle stesse "disastrose" condizioni di qualche giorno prima, quindi abbiamo pensato questo prodotto come un concentrato di attivi purificanti ed anti grasso.
Ci teniamo a precisare che questo prodotto NON E' UN RIMEDIO ai capelli grassi, ma ritarda di qualche preziosissima ora il temuto effetto unto. Utilizzando questo siero i vostri capelli non diventeranno non grassi (per cercare di risolvere definitivamente questo problema infatti, rivolgetevi ad un medico!) ma lo saranno più tardi!

RICETTA

acqua 17
gel di aloe 20
alcool 10
estratto glicolico di ortica 3
o.e. tea tree 3gtt
o.e. pompelmo  3 gtt
o.e. menta 3 gtt
cosgard 0.3
pH 4.5

SOSTITUZIONI/OMISSIONI

gel di aloe -----------------------> potete ometterlo ed aggiungere in tal caso 20 gr di acqua
alcool ----------------------------> potete sostituirlo con vodka liscia.
estratto glicolico di ortica -----> potete sostituirlo con l'estratto glicerico dal 10 al 30 % (in tal caso dovete diminuire acqua e/o gel di aloe.
oli essenziali --------------------> potete utilizzare anche un solo olio essenziale mettendo 9 gtt totali.




PHmetro

Ciao ragazzi! 
Questo è il post correlato al video sul pHmetro che speriamo vi sia piaciuto e, soprattutto, vi sia stato utile : Link 
Il pHmetro è, come avrete visto, un misuratore elettronico di pH. Molti di voi si chiederanno: <<Ma perché abbandonare le vecchie, semplici e tanto amate cartine tornasole che hanno da sempre accompagnato i nostri spignatti?>>. La risposta è semplice: non le abbiamo abbandonate! Continueremo ad usarle come abbiamo sempre fatto, solamente abbiamo deciso di utilizzare il pHmetro per quei cosmetici in cui la misurazione del pH con le cartine tornasole non si poteva fare (o meglio, si potrebbe procedere con delle diluizioni ma ci saremmo spinte in discorsi di chimica piuttosto avanzati e non ci sembrava il caso, visto che ancora molti di voi stanno iniziando da poco a conoscere e studiare questi argomenti). Quando infatti ci troviamo con una soluzione o un'emulsione (come nel caso del mascara) che è colorata la lettura della misurazione sulla cartina potrebbe essere falsata o addirittura illeggibile, ecco che ci viene incontro questo strumento elettronico, conosciuto sicuramente da chi tra voi è appassionato di pesci e possiede un acquario! Noi lo abbiamo comprato su Amazon a circa 8-9 euro (susate la "precisione" ma è passato un po' di tempo ^^) ma si trovano su vari siti e, come vi dicevamo, anche nei negozi specializzati nella vendita e manutenzione degli acquari. Noi abbiamo optato per un pHmetro tascabile ad un punto di calibrazione come questo:



Sappiamo che in commercio ci sono strumenti più accurati e sicuramente migliori ma per l'utilizzo che ne facciamo questa tipologia di pHmetro va più che bene sia perché è pratico, tascabile e di semplice utilizzo, sia perché il prezzo è abbordabile.

Che cos'è la calibrazione?
Calibrare il pHmetro significa prendere una soluzione di riferimento a pH 7 (nel caso in cui il pHmetro abbia un solo punto di calibrazione), accendere e inserire il nostro apparecchio; nel displey apparirà un numero a caso così con il piccolo cacciavite (in dotazione) gireremo la rotella sul retro finché sul display non apparirà il numero 7, fatto!
La soluzione per la calibrazione la vendono separatamente (solo per la prima volta in dotazione c'è una bustina in certi apparecchi) in delle bottiglie oppure, ma a un prezzo maggiore, vendono delle bustine a cui bisogna aggiungere acqua (come abbiamo fatto noi nel video). Nel caso doveste comprare pHmetri a due punti di calibrazione (sono più precisi ma per quello che serve a noi basta anche quello più semplice a un solo punto) questa va effettuata allo stesso modo ma due volte, una con una soluzione neutra (pH circa 7) e una con una soluzione basica o acida che vi sarà indicata nell'apparecchio. 

Quando bisogna calibrare?
Usando lo strumento vedrete che le misure inizieranno a perdere stabilità (il display non segnerà un numero fisso oppure misurando due volte lo stesso composto vi darà due misure differenti) e questo perché la calibrazione non va fatta solamente la prima volta ma va ripetuta periodicamente a seconda dell'uso che facciamo dell'apparecchio. Solitamente è sufficiente calibrare ogni 10-15 giorni ma nel caso di un uso frequente si può arrivare a calibrazioni anche quotidiane (ma non crediamo sia il vostro caso!). Dato che noi ci serviamo del pHmetro solo quando le cartine non possono essere usate, quindi circa ogni 20-30 giorni ed anche di più, facciamo la calibrazione ogni volta che lo prendiamo per usarlo! 
A proposito della frequenza della calibrazione, vi vogliamo dare un piccolo consiglio: quando utilizzate il pHmetro per un composto, dopo la prima misurazione, spegnete l'apparecchio ed effettuatene una seconda (sempre sullo stesso composto!). Fatelo SEMPRE, ogni volta che usate il pHmetro, così vedete se le due misurazioni coincidono (il pHmetro è perfettamente calibrato) o se hanno perso stabilità (i due valori saranno diversi). Nel secondo caso significa che è necessario ricalibrare lo strumento per poterlo usare.

Posso utilizzare il pHmetro per misurare il pH di tutti gli spignatti?
Certo che sì, ma non te lo consigliamo! Insomma sarebbe una scocciatura utilizzare il pHmetro per tutte le preparazioni che facciamo perchè significherebbe dover calibrare sempre più spesso (ed oltre alla seccatura bisognerebbe comprare più spesso la soluzione di calibrazione!) e ci sembra inutile visto che con le carine (anche se la misurazione è meno precisa) ci siamo sempre trovate bene. Inoltre l'elettrodo (la parte fondamentale dello strumento che misura il pH) non ha una durata infinita ed è molto molto delicato, quindi consigliamo anche a voi di usare il pHmetro solamente se "necessario"!

Se seguo la vostra ricetta "alla lettera" e il pH che misurate va bene, posso non mirurarlo?
Assolutamente no! Non fidatevi MAI delle misurazioni degli altri, siate sempre sicuri delle vostre preparazioni e misurate il pH voi stessi perché tutti (sia voi, che noi!) possiamo commettere degli errori. Infatti anche piccole variazioni nelle dosi, anche involontarie, possono farlo variare, quindi siate sempre prudenti perché non si scherza con il pH dei cosmetici!


Per tutte le informazioni di base e le spiegazioni pratiche vi invitiamo a guardare il video dedicato così tutto vi sembrerà più chiaro.
L'ultima cosa fondamentale che vogliamo ripetere è che quando il phmetro non viene usato deve essere conservato in condizioni di relativa umidità quindi mettete (quando lo conservate e di tanto in tanto) nel cappuccio qualche goccia d'acqua (vendono anche le "soluzioni di conservazione" apposite ma alla fine non sono necessarie) che assolutamente NON DEVE ESSERE DISTILLATA (l'elettrodo necessita di soluzioni che conducono!) quindi usate la normalissima acqua, della bottiglia, che bevete.
Speriamo che vi piaccia questa nostra "soluzione" e vi invitiamo ad informarvi e studiare per bene l'argomento "pH" per essere consapevoli di cos'è e del perché è così importante, eventualmente vi invitiamo anche a guardare il nostro video: https://www.youtube.com/watch?v=Yv3h1g2UJg0&index=2&list=PLp3ayuE5O6YV8YXWU0_ImPIRP_SoTVDmq .